MotorAge New Generation

Land Rover Freelander 2 DS4 HSE

06  PDF da scaricare

  Un Universo tra le mani

Questo nostro itinerario tra Emilia Romagna, Umbria e Toscana ha avuto come protagonista la Land Rover Freelander 2 HSE MY 2011 equipaggiata del nuovo motore 2.2 litri turbo diesel da 190 CV.

Ed eccoci al volante del Freelander in veste SUV Premium, con l’arte tecnologica e il motore diesel aggiornato al 2011. Un propulsore innovativo e affinato rispetto al TD4, in questo caso abbinato al cambio automatico/sequenziale a 6 rapporti Command Shift, che alla piccola (si fa per dire) di Casa Land Rover porta rinvingulto e godimento esaltato del carattere. La nuova Freelander 2 conta anche sulla funzione Start/Stop; ma la funzione di arresto del motore durante la sosta e il subitaneo riavvio è disponibile solo nelle varianti con cambio manuale, mentre col cambio automatico significa più semplicemente disporre del pulsante per avviare e spegnere il motore anziché della chiave. Però con 190 CV da gestire con un comfort di livello superiore.

Abbiamo effettuato questo tour di oltre 1000 km con lo scopo di valutare la Freelander 2 HSE su diverse tipologie di strada, in particolare per quanto riguarda i consumi che si riscontrano in autostrada, strade statali, strade di montagna e anche tratti di offroad “soft”.

Quanto all’estetica, il restyling evidenzia un aspetto più accattivante, pur mantenendo la linea base della versione nata nel 2006. Molti particolari adottati per la Freelander 2 riprendono i canoni stilistici della sorella maggiore Range Sport. In particolare il paraurti anteriore incorpora due spot fendinebbia in una cornice ora quadrata e la mascherina di disegno diverso, con finitura Bright e logo Land Rover argento su fondo verde, adesso posizionata più in alto, sulla stessa linea dei nuovi gruppi ottici allo Xeno che possono essere anche adattivi, ovvero ruotano in curva in modo da illuminare la zona d’ombra e si auto livellano in funzione del carico. A richiesta molti particolari possono essere in tinta con la carrozzeria, per esempio le maniglie delle portiere e il guscio degli specchi esterni, ora di maggiori dimensioni e ripiegabili automaticamente.

Di serie sulla HSE troviamo i nuovi cerchi a 10 razze da 18’’ con finitura Sparkle Silver. Davanti le ruote anteriori troviamo due palpebre in gomma con la funzione di paraspruzzi. Su strada possono risultare utili, ma se si devono superare ostacoli anche di modeste dimensioni possono danneggiarsi, pertanto … occhio!!

L’abitacolo si presenta con la plancia e il cruscotto di nuovo disegno, il volante multifunzione e gli interni molto curati, rifiniti con materiali di pregio anche nelle versioni “Base”. Questa caratteristica è ulteriormente apprezzabile nella versione HSE che con il Covenience Pack comprende il sistema telefonico integrato Bluetooth e il Navigatore satellitare con schermo a colori touch screen. Per quanto riguarda il navigatore bisogna dire che, se da un lato il sistema touch screen è molto moderno, è anche vero che questo sistema si rivela difficoltoso e pericoloso se si deve intervenire con la vettura in movimento, in quanto oltre a distogliere lo sguardo dalla strada, non sempre è facile toccare con il dito il punto giusto. Inoltre, nell’utilizzo risulta essere poco intuitivo e se il sole è laterale diventa scarsamente visibile. Indipendentemente dalla tappezzeria che si sceglie, i sedili sono molto confortevoli grazie alle varie possibilità di regolazione, ma anche alle generose dimensioni di seduta e schienale. Lo stesso vale per i posti posteriori, anche se il quinto passeggero che siede al centro, non può beneficiare del pur modesto ancoraggio laterale offerto dai sedili di chi siede a lato.

Capiente e ben squadrato il vano bagagli dotato della pratica tendina di copertura in tinta con la tappezzeria. Peccato che ribaltando gli schienali posteriori, il pianale di 1570 mm che si ottiene non sia perfettamente piano.

Nella guida si apprezzano le caratteristiche del nuovo motore 2.2 lt da 190 cv, generoso in ogni situazione, perfettamente abbinato al sistema di gestione della trazione Terrain Response® che assicura motricità su ogni tipo di terreno. Basta ruotare il pomello posto sul tunnel centrale per selezionare il terreno che si sta per affrontare: asfalto – erba/ghiaia/neve – fango e solchi – sabbia. Gli altri dispositivi elettronici di serie ottimizzano ulteriormente la sicurezza di guida. Tra questi il controllo della trazione ETC che usa l’ABS per ridurre lo slittamento della ruota che perde aderenza, il controllo dinamico della stabilità DSC che ottimizza le accelerazioni in curva e il CBC che aumenta l’azione frenante in curva della ruota anteriore esterna. Per agevolare le partenze in salita c’è il GRC Gradient Release Control, mentre per il controllo della velocità in discesa senza dover usare il pedale del freno, c’è l’HDC.

Le sospensioni sono nella tradizione Land Rover e si dimostrano efficienti in ogni condizione. La versione HSE è disponibile solo con il cambio a 6 rapporti automatico/sequenziale Command Shift®. Se da un lato si dimostra molto pratico, bisogna dire che è un po’ lento nella risposta, specialmente se si adotta una guida dinamica su una strada di montagna con molti tornanti. Inoltre il consumo di carburante risulta essere maggiore. Nella versione SE con il motore TD4 da 150 cv la differenza media tra cambio automatico e manuale è di +0,8 lt/100 km.

 Per quanto riguarda i consumi della HSE, è comunque doveroso dire che sono stati rilevati dati contenuti, anche se rapportati a dei valori dichiarati dal costruttore inferiori alla realtà. Certo molto dipende dal piede, ma nell’uso quotidiano raramente si pensa a questo fattore e ognuno vuole arrivare a destinazione nel più breve tempo possibile. Perciò se i valori dichiarati sono teorici, quelli riscontrati possono ugualmente essere considerati buoni, specie considerando le circa 2 tonnellate di peso della Freelander2 e il coefficiente Cx di 0,39. Anche guardando il computer di bordo e adottando una guida a norma C.d.S. difficilmente si nota un consumo medio che supera i 10 l/100 km. Certo se si guarda il valore del consumo istantaneo, la forbice si allarga di molto e va da 0 a oltre 50 l/100 km, ma si sa che sono valori irreali in quanto vengono rilevati dall’elettronica sul pedale dell’acceleratore. In altre parole potete notare un valore enorme nel momento in cui pigiate a fondo l’acceleratore in una partenza al semaforo o in uscita da un tornante in montagna, mentre un attimo dopo tale valore va a 0 nel momento in cui lo rilasciate, anche se la velocità è di 50 km/h.

Valutazioni e guida all’acquisto
La versione TD4 da 150 cv e la SD4 da 190 cv con cambio automatico 6 velocità Command Shift® hanno di fatto lo stesso prezzo di base. Uniche differenze, la velocità massima e l’accelerazione 0-100, ammesso siano dati ancora interessanti, che nella prima è di 181 km/h e 11,2 sec mentre nell’altra è di 190 km/h e 9,5 sec. Uguali anche le emissioni di CO², 185 g/km. Per abbassare questo valore ed avere una vettura già in linea con le normative Euro 6 previste nel 2014, bisogna optare per il modello TD4 da 150 cv con il cambio manuale che ha un valore di 165 g/km. Per il resto si può scegliere tra le versioni “S” da 32.500 euro, “SE” da 38.450 euro e “HSE” da 41.750 euro. Chi ritiene di non aver bisogno della trazione integrale e tutti i vantaggi che questa soluzione offre, può optare per la versione “E” a due sole ruote motrici da 29.795 euro.
La Freelander2 può risultare ulteriormente più elegante se al momento dell’acquisto si inseriscono alcuni dei molti Optional a richiesta, che però inevitabilmente ne fanno lievitare il prezzo. A parte il Fuji White Pastello, gli altri 10 colori disponibili, compresi i 3 nuovi “Fuji White”, “Baltic Blue” e “Kosrae Green” sono metallizzati e costano 730 euro. Per la HSE che ha già molto di serie, in alternativa alla pelle Napoli Almond di serie per i sedili, si può scegliere il pacchetto Premium che include tra l’altro, gli interni in morbida pelle Windsor con sedili regolabili in 6/8 posizioni, costa 1410 euro, stesso importo anche per il tetto panoramico apribile. L’opzione “adattivi” per i fari allo Xeno 440 euro e altrettanti per i vetri oscurati. La ruota di scorta di dimensioni normali con il cerchio in lega costa 260 euro.

PREZZI Land Rover Freelander2 HSE
TD4 150CV manuale da 41.750 euro
SD4 190CV automatico da 44.030 euro
SD4 190CV HSE provata 48.250 euro

Garanzia e Manutenzione
3 anni o 100.000 km

I Pregi
Sicurezza di guida
Motore potente
Ottima qualità dei materiali
Comfort per guidatore e passeggeri
Consumi accettabili
Ruota di scorta anche se……

I Nei
Ruota di Scorta solo come Optional
Navigatore poco intuitivo
Risposta lenta cambio automatico
Nessuna imbottitura su plancia e consolle
Alcuni Optional su una Land Rover dovrebbero essere di serie

SCHEDA TECNICA LAND ROVER FREELANDER 2 SD4 HSE
Motore
4 cilindri in linea anteriore trasversale 16v – Turbodiesel Common-Rail con turbina a geometria variabile – Euro 5
Cilindrata (cc) 2179
Potenza max kW/CV a giri min.- 140/190 a 3500 giri
Coppia max (Nm a giri/min.) 420 Nm a 1750 giri
Prestazioni
Velocità max (km/h) 190
Accelerazione 0-100 km/h (sec) 9,5
Consumi dichiarati
Ciclo urbano (l/100 km) 8,7
Ciclo extraurbano (l/100 km) 5,7
Ciclo combinato (l/100 km) 7,0
Emissioni CO² (g/km) 185
Capacità serbatoio carburante (litri) 68
Consumi riscontrati (l/100 km)
In Città 9,2
In Autostrada 10,5
In Strada Statale 9,5
In Montagna 11,2
In Fuoristrada soft 11/13

Trasmissione al suolo

Trazione integrale permanente con giunto viscoso centrale e sistema Terrain Response® con controllo elettronico della trazione ETC
Cambio automatico Aisin Warner AWF21 a 6 velocità Command Shift® + cambio manuale sequenziale
Freni anteriori/posteriori a disco, anteriori ventilati con ABS e controllo della frenata in curva CBC
Pneumatici 235/60R18 – (optional: 235/55R19)
Sospensioni anteriori e posteriori a ruote indipendenti, molle elicoidali, ammortizzatori e barra stabilizzatrice
Sterzo a cremagliera con servosterzo

Diametro di volta (mt) 11,3

Corpo vettura

Carrozzeria 5porte, 5 posti

Scocca portante con telaio integrato con longheroni e traverse

Euro NCAP 5 stelle


Pesi e Misure

In ordine di marcia (kg) 1805
Peso massimo (kg) 2505
Traino frenato massimo (kg) 2000
Lunghezza/larghezza/altezza (mm) 4500/2005/1740
Passo (mm) 2660
Carreggiata anteriore/posteriore (mm) 1611/1624
Altezza minima da terra (mm) 210
Angolo di attacco 31°
Angolo di uscita 34°
Angolo di dosso 23°
Guado max (mm) 500
Vano bagagli
Dimensioni larghezza/altezza (mm) 1245/885
Lunghezza (mm) 915/1570
Volume (litri) 755/1670

Dettagli Percorso:
Autostrada: Milano – Rimini – km 330
Strada Statale: Rimini – Perugia – Firenze – km 400 : Forlì – Fano km 100
Strada montagna (Passo del Muraglione): Firenze – Forlì – km 120
Città: km 80
Offroad soft: km 50

 Paolo Pauletta

Photogallery

Exit mobile version