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Rischio di stop per il metano in Val d’Aosta

 .A rischio di chiusura l’unico distributore di metano della Val d’Aosta.

 Bassa affluenza di clienti e, per contro, elevati costi di gestione stanno creando forti preoccupazioni agli orgogliosi “metanisti” valdostani. L’unico impianto di fornitura di metano per autotrazione della regione (la rete copre tutta l’Italia ad esclusione della regione Sardegna) è a rischio chiusura.

 Il distributore ha aperto nel 2009 a Plan Felinaz (frazione di Charvensod) e, per alcuni, si è presentata l’occasione che aspettavano da tempo per godere finalmente dei benefici dell’utilizzo del metano per autotrazione.

 La polemica segue le dichiarazioni di qualche giorno fa dell’Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret. Durante una seduta del consiglio regionale, il Consigliere Raimondo Donzel ha illustrato un’iniziativa per interventi volti a favorire la diffusione di impianti di rifornimento per auto a metano sul territorio regionale.

 L’assessore ha dichiarato “nessuna azienda ha in corso pratiche per l’apertura di nuove pompe, ad eccezione del distributore in località Autoporto, che ha richiesto la possibilità di fornire gpl e metano. Per il gpl l’apertura è prossima, mentre per il metano le prospettive sono più lontane, visti gli importanti costi di realizzazione, soprattutto perché le prospettive di rientro economico sono molto deboli, stante l’esiguo numero di veicoli che utilizzano questo combustibile.

 Per altro, non bisogna dimenticare che una grande quantità di case automobilistiche sta cercando di orientarsi sull’elettrico o sul bi-fuel. Non sono pertanto gli impedimenti burocratici che frenano l’installazione o il potenziamento dei distributori con carburanti a minore impatto ambientale, ma il fatto che le imprese proprietarie basano le proprie scelte imprenditoriali sulla valutazione costi/benefici, valutando anche gli oneri legati all’osservanza delle norme in materia di sicurezza, ad esempio sulle distanze di sicurezza.

 In questo senso, in Valle sono solo due o tre zone che possono accogliere nei distributori già esistenti il metano, la cui rete arriva solo fino a Villeneuve”.

 Gli automobilisti valdostani che fanno uso di metano per l’auto si sono riuniti in un gruppo e hanno affidato al sito Internet http://metanistivda.wordpress.com/ e a una pagina FaceBook il loro grido d’allarme per questa brutta situazione. Gli aderenti alla loro causa possono contattarli anche scrivendo all’indirizzo email metanistivda@gmail.com

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