MotorAge New Generation

Citroën DS3 1.6 THP: Sport e Chic

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  .Quando la Personalità sa fare Tendenza.

Provata in tutte le salse, la DS3 si afferma come piccola ribelle di classe. Ha qualità e forza seduttiva per competere a fondo con le Mini e Audi A1 più belle. La versione THP del test è la finalizzazione della versione accattivante e ricercata.

Lo possiamo tranquillamente considerare uno dei modelli più intriganti dell’ultimo anno. La nuova compatta di prestigio transalpina ha stile e creatività di tendenza per riuscire a dare soddisfazione ai palati fini che cercano un plus nella categoria 3 porte.

Un’evoluzione della filosofia DS con cui Citroën è riuscita a guarda avanti, al futuro. Creando con un logo dedicato l’impronta di una nuova famiglia.

Questione di design, ma anche di rendimento motoristico, di qualità costruttiva, che la versione 1.6 THP rappresenta con il giusto pepe e il savoire-faire della concretezza moderna.

TRENDY CON PEPE – Il look sembra saper conquistare uomini e donne. Merito del mix calibrato tra eleganza e carattere che riesce ad uscire dagli schemi della norma.

La DS3, con le sue 3 porte, ha una figura ben piantata, leggermente al di sotto dei quattro metri e con di serie delle belle ruote da 17 pollici, con i cerchi fortemente caratterizzati per proporre atmsfere techno sport, diamantati neri con coprimozzi in contrasto.

Questione di energia palpabile, tra lamierati ben accostati, linee che sembrano volersi far abbracciare, e gruppi ottici con LED ad affermare il gusto techno di una compatta di nuova generazione.

I fianchi sono delineati da montanti centrali solo accenati, il muso guarda come ad ammiccare promesse luxury ma dalle sensazioni forti.

 E prendendo posto, le promesse si affermano in un’impronta che si replica o per certi versi si accentua nell’arredo dell’abitacolo. Prendendo posto su sedili sportivi, traforati, sagomati e ricoperti da pellami pregiati, si ha di fronte una plancia virtuosa, che memore dello stile retro’, lo reimpacchetta in formato assolutamente moderno. Sarà anche per la sua lamiera nuda in tinta carrozzeria che lascia spazio a coperture plastificate (per altro elaborate con ottima fattura) solo nella sua parte superiore.

Tra inserti in metallo spazzolato, in consolle troviamo il bel visore 7” del navigatore. La selezione tramite reostato è precisa ma anche lenta. Con un touch screen sarebbe tutto più immediato.

Volante sportivo, ripulito da ogni tasto. Alle selezioni multimedia sono incaricati i satelliti dietro le razze. A disposizione anche le prese Aux e USB. Il pomello rotondo alla destra degli strumenti è il diffusore di fragranze profumate.

L’idea è dell’auto di prestigio in scala urbana. Con numerose possibilità di personalizzazione che identificano ogni DS3.

MOVIMENTO SATISFACTION  – Tra la personalità chic e trendy si insinua anche il gusto del guidare. Gli ingegneri del Double Chrevon hanno messo a punto un turbo benzina morbido dal suono quasi da musica Jazz, ma anche capace di graffiare come una sportiva di rispetto. Accelerazione e ripresa come cotone da bassi regmi ai medi, ma col gas che comanda la quantità di “pepe” dai bassi agli alti, oltre i 6000 giri volendo, con il limitatore che stacca a 7000.

Vivacità calibrata fino al sound per questo motore 1.6 Turbo THP della DS3 Sport Chic, con 155 CV prestazionali, raffinati come la carrozzeria Azzurra-Nero della versione del test di MotorAge.

Al volante, l’assetto calibrato si traduce soprattutto in agilità, immediatezza, con lo sterzo mai troppo leggero, sveltezza nelle traiettorie, mordi e fuggi flessuosi dalla coppia motrice del motore. E stabilità che conferma le impressioni citate, come del resto la tenuta di strada, anche oltre le aspettative. Il controllo stabilità e trazione (che si puà scollegare dal tastino sul tunnel) serve raramente, solo se il piede è nervoso o il fondo viscido, per evitare perdite di aderenze provocabili dalla verve motoristica in rapporto al peso del veicolo.

La DS3 THP sarà meno potente della MINI Cooper sovralimentata, ma più morbida nell’erogazione. La sostanza della coppia motrice è molto corposa proprio nella parte inferiore e centrale del contagiri. Significa che la risposta del 1.6 francese è più pastosa, più pronta per sfilare sul velluto cambiando rapporto a 2500 giri. Questo si paga un po’ nella cattiveria in progressione, ma solo nell’aspetto più sportivo, cioè quando si oltrepassano i 6000 giri. Di fatto, in Citroën hanno fatto n grande lavoro di acustica, sia aumentando gli spessori di insonorizzazione rispetto agli standard, sia rivolgendo una cura ingegneristica alla sonorità dello scarico, che è appagante ma mai rumoroso.

Il cambio piace per la grande scioltezza e rapidità d’innesto, con la sesta marcia che ha permesso una regolazione ottimale dei rapporti e la riduzione dei consumi in autostrada. Ottima la modulablità dell’impianto freni, con dischi ben dimensionati, frenata molto ben modulabile e spazi d’arresto di vertice nella classe.

L’elettronica poco invasiva esalta l’agilità anche nella guida da esperti, recependo in curva forse un accenno di rollio, ma anche poco sottosterzo.

COMPAGNIE DI VIAGGIO – I cristalli laterali sono abbastanza ampi anche posteriormente, il che fa bene alla visuale.
Realizzato in modo funzionale il sistema di avviso legato ai sensori posteriori di manovra: avverte in modo progressivo sia con l’acustica sia con la grafica che compare quando si innesta la retro, lasciando uno scarto di mezzo metro circa dal contatto con l’ostacolo.

Il sistema audio CD mp3 a sei altoparlanti è qui completato dall’Hi-fi-System, con l’altoparlante centrale sopra la plancia e un subwoofer nel bagagliaio.

Il navigatore ha la cartografia europea caricata su SD card, e il display 7” 16/9 ci piace. Tuttavia la selezione tramite reostato è precisa ma anche lenta, e richiede vari passaggi. Con un touch screen sarebbe tutto più immediato.

Dal comando del computer di bordo si accede al regolatore/limitatore di velocità. C’è anche l’indicatore di cambiata che suggerisce quando è opportuno cambiare marcia.

I consumi sono abbastanza sensibili al tipo di guida, anche se l’iniezione diretta cerca di tenerli pacati. In città si può facilmente passare da 12 a 16 litri/100 km. La nostra media del test, compresi autostrada e statali, si è attestata sui 9,1 litri per 100 km.

Le emissioni di CO2 sono in linea con il della classe anche in riferimento all’ambiente: media 155 g/km.

In questo piccolo salottino, ai posti anteriori si viaggia con buon spazio ai gomiti, per la testa, per le gambe grazie anche alla plancia incava dalla parte del passeggero. Comodi. I sedili avvolgono la schiena, contengono il bacino con i fianchetti ben pronunciati, e trattano davvero bene gli occupanti. La regolazione anche in altezza permette di affinare il posizionamento rispetto alla leva del cambio, al volante, alla pedaliera.

Dietro la DS3 paga invece un po’ compattezza e sportività. L’accesso è un po’ laborioso, e il divano posteriore non riesce a offrire comofort a tre posti, pur con un discreto spazio gambe e cosce, se non si supera il metro e 90. Utile comunque l’idea del maniglione sui montanti interni, per tenersi e anche per agevolare i movimenti in entrata e uscita.

VALUTAZIONI E GUIDA ALLACQUISTO

Diciamo subito che la forza della DS3 THP è il rapporto molto curato per qualità-prestazioni-prezzo. E’ un’auto “Cool” molto ben fatta, originale nel modo di essere sportiva ma anche molto confort. E’ una temibilissima e concreta rivale di MINI e Audi A1, ma a un prezzo inferiore.

Il kit interno, con il fascione della plancia, è disponibile in varie tinte e combinazioni, in relazione al colore carrozzeria, e a cui abbinare poi il colore del pomello cambio, del supporto chiave d’accensione, del guscio retrovisori. Alla destre degli strumenti c’è pure il diffusore di fragranze profumate.

Il rivestimento in pelle, a richiesta per 900 euro, comprende anche il riscaldamento dei sedili. La pelle dei sedili è traforata, e può essere beige nera rossa.

Le altre opzioni importanti si concentrano su:

PACK SELECT CONFORT (400 Euro) che comprende specchio retrovisore interno elettrocromatico, bracciolo anteriore centrale, tergicristalli automatici, accensione
automatica dei fari, specchietti retrovisori riscaldabili e ribaltabili e sensori di parcheggio posteriori.
PACK SELECT MY WAY CONFORT CONCERT (1.300 Euro) per avere
Navigatore satellitare con schermo a colori 7 pollici 16/9 (480x 234) con prospettiva aerea cartografica europea inserita su SD card, presa Jack, Bluetooth, HiFi System e Pack Select Confort incluso.

La DS3 può essere dotata dell’accessorio Wifi on Board con cui è possibile navigare in Internet attraverso la rete 3G della propria Sim Card. Chi è a bordo può quindi rimanere connesso.

PREZZI DS3 1.6 THP

1.6 THP 155 Sport Chic 20.200 Euro
1.6 THP 155 Just Black 22.200 Euro

GARANZIA E MANUTENZIONE
Vettura 2 anni/km illimitati – verniciatura: 3 anni – corrosione 12 anni (subordinata ad almeno 4 tagliandi) – Tagliandi e cambio olio: ogni 20 mila km / 1 anno – Estensione Garanzia a pagamento 3 anni/50 mila km o 100 mila km – 4 anni / 100 mila km. A richiesta: FREEDRIVE Service, per servizio di manutenzione: ti vengono a prendere la vettura e la riportano.
N. Verde 800 860019 – www.citroen.it

I Pregi
Stile originale e personalità
Motore pastoso quanto prestazionale
Personalizzazione arredi, anche con Pack multimediale
Maneggevolezza e stabilità assetto
Rapporto prestazioni/confort

I Nei
Accessibilità e spazio ai posti posteriori
Navigatore bello, ma il menù richiede troppi passaggi manuali
Sfruttando i regimi medio alti, la capacità di economizzare sparisce
Agli alti regimi il turbo incide meno
Bagagliaio. Non il massimo.

DATI TECNICI Citroën DS3 1.6 THP

Motore 4 cilindri – benzina, doppio albero a camme in testa, 16v – – Euro 5
Cilindrata (cc) 1598
Potenza massima kW/CV/a giri min. 115 kW / 156 CV a 6000 giri
Coppia massima (Nm a giri/min.) 240 Nm a 1400-4000
Alimentazione Iniezione diretta sequenziale – sovralimentazione con turbocompressore e intercooler
Prestazioni rilevate
Velocità max (km/h) 214
Accelerazione 0 – 100 km/h (sec) 7,3
Accelerazione 0 – 400 m (sec) 15.2
Accelerazione 0 – 1000 m (sec) 28.3
Ripresa 40 – 100 km/h (sec) 10,5
Ripresa 80 – 120 km/h in VI (sec) 10,2
Frenata: a 100km/h 35,7 m
Consumi (dichiarati 9,4/5,1/6,7)
Ciclo urbano (l/100 km) 9,3
Ciclo extraurbano (l/100 km) 9,0
Ciclo combinato (l/100 km) 9.1
A 130 km/h (l/100 km) 9,1
Emissioni CO2 (g/km) media 155
Trasmissione al suolo
Trazione Anteriore, controllo elettronico trazione, antislittamento e stabilità
Cambio manuale meccanico a 6 rapporti
Freni anteriori/posteriori Dischi autoventilati (ø 283)/ Dischi (ø 249) – Ripartitore elettronico e aiuto frenata emergenza
Ruote
Cerchi in lega 7×17˝ – Pneumatici Bridgestone Potenza RE050A 205/45 R 17 88V
Sospensioni anteriori a ruote indipendenti schema McPherson, molle elicoidali, barra antirollio; posteriori a traversa deformabile, molle elicoidali, barra antirollio – ammortizzatori a gas
Sterzo cremagliera con servoassistenza elettrica variabile
Diametro sterzata tra marciapiedi – muri (metri) 10,4 – 10,7
Pesi e Misure
In ordine di marcia (kg) 1165
Carrozzeria 3 porte, 5 posti
Lunghezza/larghezza/altezza (mm) 3948 / 1715 / 1458
Passo (mm) 2464
carreggiata anteriore 1465 mm; carreggiata posteriore 1467 mm
Crash test EuroNCAP –
Dimensioni interne
Larghezza per gomiti anteriore [mm] 1419
Larghezza per gomiti posteriore [mm] 1411
Altezza max seduta posteriore [mm] 898
Volume vano bagagli (litri) 285
Volume vano bagagli con schienali/sedile ribaltato (litri) 980

Capacità serbatoio carburante (litri) 50

Fabrizio Romano

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