Idee che si aggregano e alzano i confini funzionali. Sono armi convincenti a disposizione della seconda edizione della compatta monovolume con il marchio tedesco. Un circuito di plus nel nome della flessibilità.
Quando l’originalità riesce a essere anche pratica, in un veicolo oltretutto di dimensioni piuttosto contenute (intorno ai 4 metri e 20 cm), si ottiene facilmente il risultato di far apprezzare anche altri elementi, come stile e prestazioni.
E’ l’interpretazione che ci viene più naturale nell’analisi della Opel Meriva, con buona conferma dei mercati europei dove è stata introdotta dallo scorso giugno.
Progetto riconcepito in toto, fuori e dentro, focalizzato su un concetto di funzionalità più moderno, progressista. Lo si vede dall’estetica, elegante e non scontata, il che diventa ancor più evidente quando si aprono le porte e scatta la particolarità del sistema FlexDoors. Fattore che determina il plus delle portiere a libro; cioé con le porte posteriori ancorate non ai montanti centrali ma a quelli retrostanti, per farle aprire controvento. Il vantaggio pratico è di rendere l’accesso a bordo e la discesa assai più agevoli, comodi, con a disposizione un angolo di apertura di 84 gradi, ben superiore alla norma.
La legge del “Flex” instaurata da Opel, continua e si espande con l’uso di soluzioni che seguono simili istinti versatili. Come il sistema FlexSpace per la regolazione anche longitudinale dei sedili posteriori o anche per farli scomparire senza però rimuoverli dalla vettura. Si arriva fino al congegno del porta bici retrattile nel sottopianale, soluzione già utilizzata dalla Casa e di sua esclusiva.
In quanto al comparto Diesel, rappresentata dalla famiglia CDTI, la base è il 1.3 da 75 CV, ma con la stessa cilindrata, la parte del tecnologico-ambientalista è passata alla versione 1.3 ecoFlex che di cavalli ne ha 95 e sfoggia emissioni assai basse. Si può salire di cilindrata per le prestazioni più corpose dei 1.7, da 110 e 130 cavalli.
I primi contatti con i 120 CV del 1.4t fanno constatare come la forza di accelerazione e l’erogazione di coppia nelle riprese sia improntata a rendere la Meriva maneggevole e fluida, ma esibisca anche piglio e carattere, nello spunto e meglio ancora in progressione quando ai regini medi le regolazioni della sovralimentazione esprimono maggior consistenza. Cambi di marcia sciolti, frenate convincenti con il favore di un impianto davvero ben modulato, e assetto gradevole, con avantreno impostato ancora sull’intuitività di guida e costanza nelle traiettorie, con contributo eventuale dell’elettronica attiva dell’impianto Esp-Tc (bene specie sotto la pioggia). Rassicurante.
La gamma è improntata su due allestimenti: Elective e Cosmo, con listintino particolarmente intuitivo.
Da 16.750 Euro a 20.750 per Elective. Da aggiungere 2.000 Euro per le Cosmo.
La dotazione prevede già da Elective la “quadrilogia” della lagge Flex, ovvero FlexDoors (apertura delle porte posteriori) – FlexRail (sistema modulare con binari di scorrimento per portaoggetti, portabicchieri e bracciolo anteriore), FlexFloor (piano di carico multilivello) FlexSpace (sistema di configurazione modulabile dei sedili da 2 a 5 posti).
Poi troviamo ABS elettronico con EBD, Airbag full-size frontali, laterali e a tendina,
Disattivazione airbag passeggero con chiave, ESP®PLUS e TCPLUS, Freno di stazionamento elettronico, Ganci Isofix per i sedili posteriori laterali, Indicatore cinture di sicurezza non allacciate per tutti i sedili, Illuminazione diffusa consolle centrale, radiocomando, Computer di bordo, Controllo elettronico velocità di crociera
Funzione “Door to door illumination” (accensione a distanza luci interne ed esterne per facilitare la localizzazione della vettura al buio), Radio CD300 con lettore MP3, 4 altoparlanti, presa ausiliaria Aux-in e display a tripla funzione (ora/data, temperatura esterna e dati radio), Kit ripara gomme (al posto della ruota di scorta), Poggiatesta anteriori attivi, Paraurti in tinta, Specchietti retrovisori parzialmente in tinta regolabili elettricamente e riscaldabili.
I cerchi 16” sono però in acciaio.
Quelli in lega da 16″ sono in dotazione sulla Cosmo, che comprende pure Fari fendinebbia, Maniglie con inserti cromati, retrovisori completamente in tinta carrozzeria
Alzacristalli posteriori, Ambient Light versione Plus (l’illuminazione diffusa anche dal retrovisore e dal FlexRail),
Interni con fibra TopTec, Functional Pack (cassetto scorrevole sotto il sedile passeggero, portaoggetti sotto il sedile conducente, rete portaoggetti e tavolini ribaltabili
dietro i sedili anteriori, Up-grade dell’impianto Radio con doppio sintonizzatore, 7 altoparlanti, graphic info display, Battitacco cromati, Volante in pelle con comandi radio.
NOTA: attenzione meritano le frequenti iniziative Opel, che prevedono sconti e offerte anche nel 2011.
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