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Peugeot 5008 : gli ideali del monovolume

5008_0705008 Féline 2.0 HDi FAP 120 kW (163 CV) cambio automatico
Impressioni di Guida

Nel nostro “mini raid” Sochaux-Milano bbiamo assaggiato le ambizioni della 5008, monospazio della moderna generazione voluta sul mercato dal marchio del Leone. Per dare la loro nuova impronta alle qualità attese in questo segmento.

Il 5 numero che rimanda alla tradizione del Marchio nei veicoli familiari, il doppio zero centrale a rappresentare la formula dei veicoli a guida alta che si distinguono nella gamma, e l’8 a precisa la generazione di appartenenza. Un veicolo « monocorpo » lungo 4,53 m e alto 1,64 m per dare spazio a 5 o 7 posti.

FORME PROGRESSO – Stile carrozzeria strutturato per non varcare le soglie dell’azzardo ma risultare identificabile; ovviamente lì davanti dove capeggia la calandra con il nuovo logo e il taglio spezza in modo insolito il disegno del cofano, ma anche dove i fari si estendono a guglia e i montanti partono nel loro arco. Eppure a noi piace anche più il posteriore, forse per il senso di modernità essenziale, ben disegnata come espressione funzionale e gruppi ottici angolari che si fanno ben notare anche ai lati.

 La posizione di guida alta e l’ergonomia da auto ha chiesto un angolo di inclinazione del volante molto verticale (24,8°), identico a quello della berlina 308. Il risultato è comunque un’impostazione naturale. La ricerca del comfort risulta in effetti aderente alle ispirazioni stile Peugeot.

A dare l’idea di innovazione c’è l’avanguardia delle soluzioni techno, come l‘Head Up Display, che scorre fuori davanti al guidatore anticipando il parabrezza, replicando con grafie luminose le info principali come la velocità, un po’ stile film CSI.

Il cruscotto si prolunga in un’interfaccia tecnica dall’andamento fluido, con parte della plancia inclinata. Evidente che c’è stata un ricerca dell’ergonomia accurata dei comandi, anche se la oggi consueta soluzione dei « satelliti » dietro al volante utilizzata da Peugeot richiede memorizzzazione di posizioni e funzioni: un po’ complessa per un utilizzatore saltuario, ma che nell’ottica di un proprietario del veicolo rientra nella naturale « presa di confidenza ».

LUMINOR NELLO SPAZIO – Nel rendere supereriore l’effetto luminosità nell’abitacolo, gioca un ruolo importante l’ampio parabrezza (1,70 m²) e il prolungamento ideale dato da un ampio tetto panoramico in cristallo (1,69 m²), ovviamente subordinato al pannello di copertura a comando elettrico (tasto che è in consolle). Se si considera il totale la vetratura della 5008 raggiunge la superficie di 5,77 m²!

L’effetto spazo è un’altra prerogativa ricercata e curata negli interni della 5008. Infatti, la larghezza ai gomiti è di 1.476 mm davanti e sale a 1.520 mm nella seconda fila, con l’interessante caratteristica di essere composta da 3 sedili della stessa larghezza. Poi ci può essere anche una terza fila, per due posti effettivi.

MODULAR IDEAS – Per chi siede dietro le possibilità di movimento sembrano apprezzabili, anche grazie al fatto che per i viaggi la posizione di seduta dei tre sedili della seconda fila hanno lo schienale reclinabile in due posizioni e possono scorrere singolarmente per 130 mm, in modo da potersi regolare il « confort gambe » o altrimenti aumentare la capacità di carico del bagagliaio.

I 3 sedili gemelli, regolabili in senso longtudinale e in inclinazione, sono anche ripiegabili singolarmente e insieme riformare una superficie piana allineata alla soglia di carico. Tenendo conto che il sedile passeggero anteriore può essere ripiegato a portafoglio stile tavolino, si arriva a poter caricare anche oggetti lunghi fino alla plancia, per 2,76 m.

Il giochino della modularità dei sedili porta ad avere un bagaglio di 1.247 litri come standard al di sotto del padiglione e che può raggiungere 2.506 litri con i sedili della seconda fila ripiegati. Volumi da famiglie allargate.

Molteplici i portaoggetti, ma ci sembra utile evidenziare il cassetto sotto il sedile guida, quello in consolle centrale ventilata di 10,5 litri di capacità capace di contenere due bottiglie da mezzo litro. In questo vano troviamo, nel nostro allestimento, una presa ausiliare jack o USB. Le attenzioni si rivolgono fino ai passeggeri in terza fila, con vani specifici, tendine parasole. Da notare pure che l’airbag a tendina contempla anche la loro protezione.

Perplessità invece riguardo ai tavolinetti tipo aereo negli schienali dei sedili anteriori, che risultano collocati troppo bassi, a livello “urto ginocchia” per degli adulti, e inefficaci in dimensioni anche per contenere un computer portatile.

 FLUSSI SENSORIALI – Il sistema di climatizzazione si presenta cone sofisticato. Può funzionare in manuale o automatico bi-zona. Dovremo però rivalutare la funzionalità Air Quality Sensor (AQS), con sonda che rileva la qualità dellaria e dovrebbe comandare automaticamente la chiusura del deflettore di ricircolo dellaria se individua un certo livello di inquinamento esterno. Di fatto, in coda in un lungo tunnel, abbiamo comunque dovuto provvedere a inserire da noi il ricircolo per isolarci dai gas di scarico.

Interessante invece che i ventilatori che usano gli aeratori sui montanti laterali siano gestibili dai passeggeri posteriori.

Passiamo all’impressione sul PACK VIDEO POSTERIORE, con i due schermi 7’’ nei poggiatesta anteriori, e il pannello di connessione con le prese per ogni dispositivo audio/video mobile attualmente in commercio (lettori audio e dvd, consolle videogiochi, ecc…) più due cuffie Bluetooth (terza opzionale) in dotazione. L’ulteriore vantaggio è che si possono anche collegare contemporaneamente due fonti indipendenti per combinare il programma sui due schermi o svolgere attività diverse. Il neo è che l’apparato esterno non trova una sua collocazione dedicata, ma il lettore DVD, per esempio, si poggia a terra. Rivedibile.

SERVIZIO SICUREZZA – Le tecnologie avanzate in fatto di sicurezza sono però una bella bandiera da sventolare, per Peugeot e per la 5008 nel segmento delle monovolume compatte.

L’Head Up Display, ispirato un po’ ai cockpit degli aerei da caccia, come accennavamo proietta le informazioni base della guida (velocità, limitatore/regolatore di velocità e Distance Alert) su una lamina translucida che scorre fuori dal cruscotto. Scenografia digital a parte, effettivamente chi sta al volante può leggere le informazioni continuando a mantenere lo sguardo dritto sulla strada.

Il Distance Alert aiuta invece a valutare le distanze di sicurezza; una scelta diversa rispetto ad altri. Qui il radar (è sul paraurti) misura lo spazio-tempo rispetto al veicolo che precede, e ritrasmette l’informazione sullo schermo dell’Head Up Display, con parametri impostabili tra 0,9 e 2,5 secondi. Un complemento del limitatore/regolatore di velocità, che avverte ma non interviene sul veicolo. Come detto, questioni di scelte.

Pur (grazie al cielo) non direttamente provato, riteniamo sia da citare il sistema PEUGEOT CONNECT, anche perchè entrato nella lista degli Awards che EuroNCAP, a mo’ di premio, ha stilato per il suo nuovo parametro Advanced, cioè quello dedicato ai sistemi di sicurezza attiva evoluta e più efficenti. L’equipaggiamento contempla le funzioni SOS e Assistance, per localizzare il veicolo e attivare i soccorsi in base all’entità dell’incidente o delle richieste all’operatore.

STRADE COMFORT – Parliamo ora degli effetti guida della 5008, che nella versione test è motorizzata con il 2,0 litri HDi FAP 120 kW (163 CV) con cambio automatico a 6 rapporti AM6C.

Questo 1997 cc con coppia massima di 340 Nm a 2 000 giri/min. è un’evoluzione dell’HDi 136 CV rivisto nella testata, distribuzione, aspirazione e scarico. Ha un turbocompressore a geometria variabile e pompa ad alta pressione comandata elettronicamente (fino a 2000 bar).

Per sintesi, diciamo che le prestazioni segnano punti favorevoli, con erogazione lineare, ma anche nei consumi ottenuti con il cambio automatico a 6 rapporti. A velocità di 120/130 km/h abbiamo segnato tra 5,0 e 5,5 litri/100 km.

Tratti urbani e collinari danno modo di mettere a frutto il comando sequenziale del cambio, e di conseguenza le capacità di questo diesel, che non è aggressivo ma va verso l’eccellenza per pastosità e qualità della progressione. Non è tra i più « cattivi » della classe, però si esprime su valori di vertice per la piacevolezza delle sensazioni.

Con un gruppo elettropompa idraulico del servosterzo calibrato un po’ troppo sulla morbidezza per chi ama « sentire » le reazioni alla strada, ma che piacerà a chi mette il relax nei suoi ordini prioritari.

Il comfort si conferma del resto il valore privilegiato per Peugeot, e la 5008 ne fa un buon cavallo di battaglia nella guida. Comportamento stradale per guida in scioltezza, con effetto sospensioni similabile a una berlina per il modo di contrastare inerzie e mantenere il baricentro di assetto. Senza invogliare eccessi di vivacità in curva, via via pacati da un progressivo sottosterzo.

Nel contesto del veicolo per famiglia rientra del resto pure la rapportatura del cambio che scala di marcia non per mettere il pepe sulla coda ma in nome dell’efficienza.

L’avantreno pseudo Mc Pherson con barra antirollio disaccoppiata, è derivato da quello della 308. Il retrotreno a traversa deformabile proviene, invece, dalla piattaforma 2 del Gruppo in una versione studiata appositamente per le vetture con un ampio volume, in modo da sfruttare meglio il volume del bagagliaio e adattare l’ammortizzazione.

Il rilevatore di calo di pressione dei pneumatici è un altro elemento utile. Molto piacevole la modulabilità della frenata, che interpreta la decisione con il guanto di velluto, complici le dimensioni generose dei freni di questa versione (302 mm), con l’ausilio dell’ESP.

All’ESP è integrato l’Intelligent Traction Control, che sostanzialmente funziona da antipattinamento controllato nel partire su fondi scivolosi o ghiacciati. Del complesso fa parte anche l’Hill Assist che si attiva nelle partenze in salita, trattenendo il veicolo fermo per due secondi dopo avere lasciato il pedale del freno (funziona su pendenze oltre il 3%).

Nel lungo tragitto autostradale si è avuto modo di provare le due funzioni controllo velocità e del limitatore. Dal satellite dietro al volante, le scelte sono un po’ « laboriose » : il primo riporta il veicolo all’andatura impostata, il secondo non la fa superare; utile se si è un po’ disattenti, anche perchè passare da 110 a 150 km/h, con questo motore è un attimo, 3,5s. Dalla lamina dell’Head Up Display si tiene la situazione sotto controllo permanente, e che questo ci piace, sia per il senso di sicurezza che dopo un po’ lo fa apprezzare, sia per il senso tecnologico, che è oggi un buon contributo di immagine.

 

5008 Féline 2.0 HDi FAP 120 kW (163 CV) cambio automatico

Prezzo di listino 30.290 €

VALUTAZIONI E GUIDA ALL’ACQUISTO
La versione Féline si colloca al vertice della gamma 5008. Il prezzo può dunque sembrare altino, ma va considerato che qui è montato il motore più potente, diesel, abbinato al moderno cambio automatico/sequenziale. Si aggiungono i valori degli equipaggiamenti. Con un punto di domanda sui pnumatici : la Féline monta i 17˝ (anziché i 16 degli allestimenti inferiori) ma con il cambio automatico non può usufruire dell’opzione per i 18˝.
Di serie troviamo ESP+antislittamento intelligente+assistenza partenze in salita. Poi Airbag frontali, a tendina e laterali.
Dunque Alzacristalli autom., Battitacchi ant. Alluminio, Climatizzatore automatico bi-zona con A.Q.S., fendinebbia, Head Up Display + Distance Alert + indicatore di perdita pressione pneumatici, Pack Retrovisori +Follow me home e Pack accensione automatica proiettori e tergicristallo, illuminazione a LED alla base dei retrovisori. iettori e tergicristallo). Ancora, profili cromati paraurti e vetratura, Regolatore e limitatore di velocità, Rilevatore ostacoli posteriore, Sedili anteriori regolabili in altezza, Tre sedili separati in seconda fila, Specchietto di sorveglianza bambini, Tavolinetti tipo aereo sugli schienali dei sedili anteriori, Tetto “Ciel” panoramico in cristallo oscurato + Vetri posteriori oscurati, Vani portaoggetti al pavimento 2° fila, Volante in pelle traforata con inserto in alluminio regolabile in altezza e profondità, WIP Sound (radio CD MP3, 6 altoparlanti, comandi al volante).
Tra gli Optional presenti sul veicolo, i due sedili in terza fila (700 €), il Pack Video (600€), WIP NAV + Peugeot Connect (1090 €). La Vernice metallizzata ha il costo di 480 €.
Dati tecnici principali
Potenza massima: 120 kW a 3750 giri/min
Coppia massima: 340 Nm a 2000 giri/min
Velocità massima: 190 km/h
Rispetta la Direttiva antinquinamento Euro 5
Consumi (urbano/extraurbano/misto): 9,1/5,7/6,9 (l/100 km)
Emissioni di CO2: 181 g/km
Massa in ordine di marcia: 1664 Kg


Massa rimorchiabile: 1600 Kg 

Fabrizio Romano

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