MotorAge New Generation

Concept car Milano Taxi

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Prototipo di una nuova generazione di mobilità metropolitana. Il taxi a emissioni zero secondo Volkswagen.

 Il programma VW di produzione dei primi veicoli elettrici di serie ha come partenza il 2013. L’idea è pensare alla mobilità individuale ma anche al trasporto pubblico locale. Una visione concretizzata nel concept Milano Taxi, city van con motore elettrico.

 PASSAGGIO MONDIALE – La vernice verde-nero in omaggio ai taxi milanesi del passato, ricopre un design che ci ricorda film sulle metropoli ultramoderne: pochi fronzoli, tanto spazio in dimensioni compatte, spinta “eco” per circolare in città come Milano, Berlino, New York, Pechino, Città del Capo, Londra, Mosca o Tokio.

Il Milano Taxi è lungo 3,73 metri, alto 1,60 e largo 1,66.

 ESSENZIAL STYLE – “Una porta in meno è qualcosa in più per un taxi”, ha deciso Walter de’ Silva, Responsabile Design in Volkswagen, sul concetto che è meglio salire e scendere dalla parte del marciapiede.

Superfici dritte per lo sfruttamento dello spazio, e il cofano abbassato, accolgono richiami VW. Il tetto panoramico in vetro con i lati trasparenti vanno verso un nuovo punto di vista sulla città. Il portellone posteriore rototraslante lateralmente e diviso in 60:40, è in un materiale nero trasparente. Un elemento nuovo è il “ponticello” trasparente di raccordo tra i fari.
Un esempio del principio di design “form follows function” viene dall’interfaccia per caricare le batterie: il connettore si trova sul cofano, sotto il logo VW che ruota.

 PANNELLI INTELLIGENTI – Niente sedile del passeggero anteriore. Al suo posto c’è una zona carico per i bagagli, con una specie di “fa da te” che permette di occuparsene autonomamente e agganciarli mediante un semplice tasto. Chi viaggia dietro può pure stendere le gambe.

E basta tassametri da sbirciare: vicino allo schienale del conducente è piazzato lo schermo touch screen da 8 pollici, che riporta il prezzo e permette anche di pagare con la carta di credito.
Durante la corsa, in lingue diverse si possono cercare informazioni sui “Points Of Interest” (POI) dell’itinerario, su distanza e tempo di arrivo, dati meteo ecc.

TASSISTA INFORMATICO – Chi guida avrà un nuovo sistema Taxi-Interface con touch screen 8” in consolle, incluso tassametro, apriporta per la zona passeggeri, computer di bordo, navigazione (immissione destinazione con tastiera tattile, scrittura calligrafica o comando vocale), funzionamento del flusso di energia e dell’efficienza del motore elettrico, controllo clima, telefono. Ogni tassista può personalizzare “apps” (applicazioni) e funzioni sul display.

Lo strumento davanti agli occhi combina i dati di viaggio (tra gli altri velocità, portata e navigazione) ed è collegato in rete con il touch screen della consolle centrale. Fino a quattro funzioni si possono “spostare” sullo strumento con un semplice gesto delle dita (iPhone insegna).
A tocco di dita l’interruttore multifunzione per il motore (start/stop) e la trasmissione (D, N, R).

 MOVIMENTO AMBIENTALISTA – Il Milano Taxi ha un motore elettrico dal picco di potenza di 85 kW (potenza costante 50 kW) e permette la velocità massima di 120 km/h. La batteria ioni di litio è nel sottoscocca. Secondo la modalità di guida, può consentire distanze fino a 300 km (da dati NEDC). In un’ora circa arriva a raggiungere l’80% della capacità complessiva.

dida: Tartaglione, de Silva e Letizia Moratti

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