Oltre al primo esemplare commissionato dal collezionista Roland Hall, alcuni altri sono stati realizzati dall’atelier torinese, tra i quali questo esposto a Monaco, di proprietà di un magnate russo intenzionato a venderlo al prezzo di 3,5 milioni di euro.
Per realizzare questa stupenda vettura, gli ingegneri Pininfarina hanno dovuto svolgere un lavoro molto impegnativo, ma il risultato lascia senza fiato. Per un puro fattore estetico e non certo per aumentare le dimensioni del vano motore, l’abitacolo è stato arretrato di 40 cm e le porte di grandi dimensioni hanno l’apertura controvento. Molto eleganti e raffinati gli interni realizzati con materiali pregevoli e rifiniti artigianalmente. Un esempio? Dalla base del parabrezza al bordo del cofano motore e come pannello di copertura per la capote, sono stati realizzati due pannelli in legno di teck vecchio di 200 anni.