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Chrysler e NASA combination

 Chrysler Group LLC e la NASA hanno annunciato un’alleanza di tre anni: obiettivo, condividere informazioni sulle tecnologie avanzate in aree di interesse comune.

 L’alleanza consentirà a Chrysler Group e alla NASA di attingere alle esplorazioni spaziali e alle tecnologie automotive emergenti. Le conoscenze condivise verranno utilizzate per le rispettive attività.

 “Si tratta di una grande opportunità per condividere conoscenze e dati in aree in cui sia Chrysler Group che NASA hanno un interesse acquisito,” ha dichiarato Scott Kunselman, Senior Vice President, Chrysler Engineering. “L’opportunità di collaborare con la NASA porterà a migliorare ulteriormente la gamma Chrysler, Dodge, Jeep e Ram Truck.”

 Sono in corso di valutazione diversi studi sulle tecnologie avanzate allo scopo di individuare sinergie ed interessi condivisi, tra cui: ingegneria dei materiali, robotica, sistemi radar, batterie ed altri mezzi di conservazione dell’energia.

 Team di progettazione sono stati assegnati a tecnologie diverse e ciascuno di essi comprende un tecnico esperto di Chrysler Group e di NASA. L’alleanza avrebbe già portato risultati nelle ricerche su sensori per la navigazione.

 Chrysler Group ha comunque già una lunga tradizione di collaborazione con la NASA per promuovere l’impegno americano nello spazio. Nel 1961, Chrysler ha prodotto i razzi Redstone per il Mercury Project che portò il primo americano nello spazio. Inoltre, Chrysler costruì i ‘booster’ che spinsero le prime due navicelle spaziali Apollo nell’orbita terrestre, compresa la prima missione umana nel 1968. Adesso il legame punta sulle tecnologie all’avanguardia.

Nella foto: 1973 Saturn1B_Complex39

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