MotorAge New Generation

PEUGEOT diventa « MOTION & EMOTION »

 Un film promo per rappresentare la nuova era del Leone. Un filone che mette in risalto il bisogno di emozione.

   I 200 anni di storia alle spalle sono senz’altro un sigillo da appuntare nelle bacheche del motorismo, ma sappiamo che oggi serve altro per restare in auge. Serve creatività, inventiva, qualcosa capace di intrigare per appassionare. Peugeot ha in tal senso sviluppato il suo filone mediatico. Lo ha chiamato MOTION & EMOTION. È il claim, o la firma, che vuole esprimere il suo modo di intendere le nuove sfide automobilistiche e il tema diella mobilità.

   Diciamo che si ri-comincia a considerare che in una scelta l’emozione è sempre un punto focale e che una vettura non è mai puramente funzionale; serve, appena possibile considerarla, una « smossa » sensoriale.

In termini di marketing diciamo che tale firma, che sarà utilizzata in modo unico in tutto il mondo, nasce da una collaborazione multi-disciplinare tra i team di BETC e BETC Design. Nel contesto entra la realizzazione di un nuovo Leone (disegnato dal Centro Stile di Peugeot), di un nuovo logo e di una nuova identificazione visiva e grafica.

   La campagna multi-media, diffusa in tutto il mondo, conta su un spot dai tocchi originali che combina il full 3D a immagini reali. Realizzato da Michael Gracey, dopo TV e magazine dal 7 febbraio arriva nelle sale cinematografiche.

   Il film vede Peugeot in un’ottica spettacolare in cui si associano idee, si mixano tecnologie per dar vita ad una nuova “risposta automobilistica”. 

   Sessanta secondi ripercorrrono i momenti salienti della vita del Marchio: dal macinacaffè dell’Ottocento per arrivare alla BB1, che apre le porte alle nuove sfide del futuro. Un filmato che non è solo promozione di prodotto, ma parla di innovazione, d’ingegneria, di savoir faire automobilistico, di ragione ed emozione da dover unire.

L’idea è alla fine semplice: illustrare, tramite un visual costruito ad arte, come MOTION & EMOTION possa essere il nuovo filone del Marchio leoncino. 

Fabrizio Romano
02/02/2010 – 17:37

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