MotorAge New Generation

GREAT WALL Phenom anteprima

   Per Great Wall, e per il suo importatore italiano Eurasia, il 2010 si profila come lannata cardine per affermarsi quale realtà dell mercato. 

  Un programma che Eurasia ha aperto con la presentazione di due aggiornamenti (Hover SUV e pick-up Steed che debutta nella variante single-cab) e di una novità assoluta

   SALTO IN ALTO – La novità, che ha il compito di comandare il salto di qualità, si chiama Phenom, ed è una berlinetta compatta “made in Cina” studiata all’occidentale, e approntata per mischiare le carte nel segmento B.

   Lunga 3,81 metri, larga 1,70 e con un passo di 2,46, è stata presentata ancora in versione preproduzione, come da immagini, ma i giochi sono fatti, e le impressioni che abbiamo avuto avvalorano gli sforzi per alzare il tiro.

   SGUARDO BALDANZOSO – La carrozzeria, disegnata con la consulenza di amici nipponici più assuefatti ai gusti europei, ha fianchi puliti con nervatura alla cintura, e ampio parabrezza inclinato sul cofano corto. Un muso grintoso, anche per l’effetto spigolato dei gruppi ottici allungati e i tagli del paraurti. Per essere sicuri di farsi riconoscere hanno forzato sull’impatto della calandra, enorme, con listelli diagonali a tutta bocca e il marchio di casa al centro. Ci sono già discussioni in proposto tra favorevoli e meno. Forse i musi baldanzosi vsiti in Peugeot-Citroën hanno fatto osare anche i cinesi di GW.

   PENSIERI A BORDO – È evidente almeno che la ricerca c’è stata. L’interno, se non si vuole fare i detrattori ad ogni costo, ha plastiche e tessuti che non si discostano dai tipi utilizzati da altri marchi nel settore, e le grafiche non sono banali. A inciampare è semmai il livello di attenzione nelle finiture, dai battiporta al sottoplancia, ma in Eurasia insistono che bisogna attendere “l’operazione definitiva” per il lancio, previsto per ottobre 2010. Le dotazioni sono ancora da definire, ma ne faranno parte di base ABS+EBD, 4 airbag, clima, e abbiamo visto già integrati i sedili posteriori scorrevoli per giostrarsi gli spazi, o le prese audio USB e Aux nel vano tapparella sul tunnel (richieste espressamente da Eurasia), oltre (secondo versione o opzionale) al navigatore.

   PARTENZA ECODUAL – Già decisi invece i motori del debutto, che daranno la scelta tra i due nuovi benzina di Great Wall, un 1.3 da 87 CV e un 1.5 da 104 cavalli, entrambi Euro 5 ed entrambi proposti nella versione Ecodual a doppia alimentazione, benzina/GPL e benzina/metano. In fatto di trasmissione, alternativo al cambio manuale c’è il nuovo automatico CVT di GW, a sei marce con funzione sequenziale.

   Per falere la competitività nel rapporto contenuti-prezzo, i listini di Eurasia Motor dovrebbero rientrare in un arco tra 9.000 e 12.000 euro.

Fabrizio Romano
12/12/2009 – 22:02

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