MotorAge New Generation

DAIHATSU ES CONCEPT/ BASKET/DECA DECA

TRE DA DIECI E LODE

   Chi ha mai detto che le utilitarie sono finite? La Daihatsu smentisce con forza questa tesi presentando al Salone di Tokyo ben tre prototipi di tali vetture. Si tratta della eS Concept, della Basket e della Deca Deca.

   La eS Concept dispone del sempiterno propulsore 3 cilindri Daihatsu di 660 cc, che rivela significative economie di esercizio. A tale proposito l’ultra compatta giapponese, lunga solamente 3,10 metri, è dotata del sistema Start & Stop che spegne il motore durante le soste al semaforo. Quanto allo stile, la eS  è stata concepita all’insegna della massima praticità possibile, senza inutili virtuosismi estetici ma con una vetratura generosa (con tanto di parabrezza inclinato stile monovolume) a favorire una visibilità ottimale. Tra le particolarità più evidenti vi è il passo assai lungo in proporzione alle dimensioni ridotte, ragion per cui è lecito aspettarsi un’abitabilità confortevole.

  

 

 

 

 

   Se la eS Concept appare pronta per la catena di montaggio, non altrettanto lo è la Basket, una cabriolet sbarazzina da spiaggia, sullo stile della Citroen Mehari degli Anni 70 per intenderci, ma che sicuramente andrà affinata per un’eventuale produzione in serie. Oltre a poter viaggiare open air in quattro, la  Basket offre un ampio vano posteriore con ribaltina come avviene sui pick-up.

   Quanto alla Deca Deca, in giapponese il suo nome significa “spazioso spazioso” e il suo posizionamento è nell’area degli Utility Vehicle People Mover, per dirla con il linguaggio degli strateghi di marketing Daihatsu. Portiere apribili ad armadio, forme lineari e sedili rimovibili consentono un’eccezionale versatilità dell’abitacolo. Una vera e propria auto da lavoro, con uno stile che privilegia la praticità rispetto alla mera estetica.

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