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MINI COUPE & CONCEPT- MINI ROADSTER CONCEPT – OXFORD TWINS

La Mini Coupé Concept e la Mini Roadster Concept hanno una piattaforma comune, realizzata per una produzione integrata nello stabilimento del brand inglese ad Oxford. Per quanto concerne la versione chiusa, la configurazione della vettura a due posti e l’applicazione del concetto di un ottimale rapporto peso-potenza, rappresentano i punti cardine per una guida fortemente dinamica. La linea bassa del tetto, il “labbro” aerodinamico della coda e numerosi altri dettagli ottimizzati in funzione della massima scorrevolezza, migliorano ulteriormente le prestazioni.

Prestazioni che si presumono assai elevate, considerato il propulsore 4 cilindri 1.6 turbo twin-scroll, erogante 211 CV, lo stesso della Mini Cooper S JCW. Per quanto concerne la Mini Roadster Concept, per la prima volta nei cinquant’anni di storia della Mini si approda ad uno spider “due posti secchi”. Look accattivante e raffinato con silhouette slanciata e “curve” al posto giusto, la Roadster conquista per il puro piacere di guidare per guidare. Inoltre, dietro la capote ripiegata si estende un bagagliaio separato dall’abitacolo. Dato che il tetto in stoffa viene ripiegato dietro i sedili, il volume di carico del bagagliaio è invariato rispetto a quando la capote è chiusa. Si tratta di una bella rivincita nei confronti delle cabrio-coupé con hard-top elettrico, le quali tra l’altro, spesso e volentieri hanno uno stile piuttosto pesante a tetto chiuso. Se la Mini Roadster verrà prodotta si tratterà del primo spider inglese compatto dopo tanti anni di assenza. Una vera e propria erede ideale delle varie MG e Triumph.

Autore/i: Barzan G. & Pauletta P.
Pubblicazione: 02/10/09 – 17:24
Categoria: Eventi
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