Test Renault Kangoo 1.5 dCi 90 CV S&S Live

Cinque calciatori (ben piazzati) viaggiano comodi

Lungo 4,28 metri, largo 1,83 e alto 1,87 metri, il Renault Kangoo è un multispazio che fa dell’ampia abitabilità la sua carta vincente principale. Infatti, abbiamo fatto provare la vettura a cinque calciatori, tutti assieme, con un fisico non indifferente che si sono trovati come nella poltrona di casa propria.
Versatilità avanti tutta
L’accesso ai posti dietro rappresenta un atout non da poco per il Kangoo. Tutto questo lo si percepisce immediatamente dalle portiere posteriori scorrevoli, che non costringono a manovre da contorsionisti per accedere a bordo nei parcheggi “risicati” dei supermercati. Per contro, quando si devono stivare borse della spesa e bagagli nel baule posteriore si devono fare i conti con il portellone pesante.

 

D’accordo, per i nostri giocatori di calcio è stato … un gioco da ragazzi, ma per qualcun altro potrebbe rappresentare un problema (seppur molto lieve). Inoltre, per quanto riguarda la modularità dell’abitacolo, spiccano diversi aspetti di pregio come il divanetto 1/3 – 2/3 abbattibile trasformabile in pianale piatto, il sedile passeggero anch’esso abbattibile, il pianale portabagagli multi posizione a scomparsa e numerosissimi vani portaoggetti. Infine, se proprio dobbiamo muovere un appunto questo riguarda le plastiche dall’aspetto un po’ “tirato via” che arredano l’abitacolo. Ma in questo, è doveroso sottolinearlo, il Kangoo è in buona compagnia con i suoi concorrenti.
Alla guida ti infonde sempre sicurezza
La versione del Kangoo della nostra prova è la 1.5 dCi 90 CV con Start & Stop. Diciamo subito che il suddetto motore 1.5 dCi non solo riprende bene fin dai bassi regimi, ma si distingue pure in virtù dei bassi consumi di carburante, nonché della silenziosità inusuale per questo genere di vetture. Quanto alle prestazioni, l’accelerazione 0-100 km/h coperta in 13”3/10 non farà “tremare le vene dei polsi” ma è più che adeguata ed è favorita dalla rapportatura non troppo lunga del cambio. Cambio la cui leva posizionata in alto è assai agevole.

 

Ma in un’auto del genere le performance passano in secondo piano, se non oltre, e ti ritrovi ad apprezzare una moltitudine di altri aspetti che vanno dall’eccellente visibilità in ogni direzione al comportamento su strada sicuro e intuitivo. Infatti, il Kangoo dimostra nelle curve reazioni estremamente progressive e all’insegna di un sottosterzo “di sicurezza”, che lascia percepire anche al guidatore più sprovveduto l’aderenza a disposizione. Certo, il rollio non manca ed è assolutamente accettabile su un veicolo del genere, ma a svettare su tutto è il comfort di marcia. Un esempio? gli ammortizzatori che assorbono magistralmente le asperità stradali, essendo tarati sul morbido; in altre parole “alla francese”.

Gian Marco Barzan

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