Corvette Z06 – fuoco nell’anima

Abbiamo dedicato alla Corvette Z06 il wallpaper settimanale. E’ la più potente e tecnologica Corvette di sempre. E visto il momento critico del magazine e format Top Gear, è come un ricordo da appuntare il fatto che proprio il suo uomo immagine Jeremy Clarkson avesse scelto la Z06 Stingray come la sua preferita “Muscle Car” dell’anno.

La nuova Z06 entra nel territorio delle Supercar con un nome iconico che ha fatto il pieno di emozioni nella storia, e lo fa da leader: design molto carismatico nel far emergere la grinta dirompente, costruito su un’anima in alluminio e con un kit aerodinamico per mettere a frutto la quantità di forza brutale. Quella del nuovo motore LT4 sovralimentato, V8 di 6,2 litri per 485 kW, arrotondando 660 CV, e 881 Nm di coppia massima, da sfruttare col cambio manuale o con il cambio sequenziale 7 o 8 rapporti con paddle-shift. E il pannello del tetto è removibile sul coupé, così da somigliare alla convertibile

 

Le sospensioni costruite con materiali leggeri adottano di serie il sistema Magnetic Selective Ride Control di terza generazione (particelle dal polo negativo e positivo calibrano la taratura dell’assetto, rigidità e velocità di reazione) affinato per lavorar ormai in tempo reale. Tale impinato può essere regolato verso il comfort o la massima potenzialità di aderenza attraverso il Drive Mode Selector, che si prende cura anche dell’erogazione di coppia e del tipo di intervento dei freni (per l’impianto carbo-cercamico Brembo ci vuole però un plus di 16.500 euro).

Fuoco nell’anima e cervello nei muscoli. Nelle condizioni migliori può accelerare da 0-100 km/h in 3,4 secondi con cambio 8 rapporti, 3,8″ con quello a 7 rapporti.
Prezzo di partenza intorno a €109,500 per il coupé, e €114,500 per la convertibile. Per i clienti europei, la versione della Corvette Z06 parte da inizio primavera con cambio manuale.
La Corvette Z06 è costruita nell’impianto GM del Kentucky, U.S.A.
Intanto mettete il wallpaper sul vostro desk top, per gustarvi sempre il potere di questa grinta speciale.

Fabrizio Romano